storia di Tires
Tires viene citato per la prima volta, sotto forma di „Tyersch“ in un documento risalente al 999 d. C.. Ciò nonostante, il ritrovamento di reperti archeologici presso la cima del Monte Balzo testimoniano la presenza dell’uomo nella zona già 5000 anni or sono. Con la migrazione dei popoli, calarono nella regione soprattutto baiuvari, franchi, ostrogoti e longobardi, che con i loro tumulti misero fine anche nella valle di Tires al periodo relativamente florido dell’epoca romana. I popoli germanici, da poco scesi attraverso le Alpi in Italia, portarono inizialmente disordine, al quale seguirono impoverimento e calo della popolazione. Solo lentamente, nel 15. secolo, si poté ristabilire nella vallata una nuova società contadina, caratterizzata dalla lingua retoromana. La regione finì però presto sotto la dipendenza feudale dei nobili locali, dei quali ancora oggi troviamo testimonianza con il palazzo di giustizia (divenuto successivamente sede della scuola elementare) ed i resti del Castello di Velsegg. Oltre ai processi alle streghe e alla tragica venuta della peste nel 1629, dal 16. secolo il paese di Tires fu risparmiato ai grandi eventi dei secoli successivi.
Alpinisti nel 1930
Vigili del fuoco nel 1950
Cacciatori nel 1913
Ragazzi nati nel 1898/99
Banda musicale nel 1910
Scuola elementare nel 1904/05